sabato 30 novembre 2013

L'importanza di una buona pianificazione finanziaria

I motivi per cui devi cominciare a programmare oggi il tuo futuro economico


Non esiste un futuro sereno senza programmazione finanziaria. E’ come dover risparmiare i soldi per potersi pagare le vacanze in estate: se sognate una meta, non potete sperare di ritrovarvi per magia con il gruzzolo necessario nel momento in cui prenotate il viaggio. Dovete risparmiare e accantonare, per essere sicuri di potervelo permettere senza patemi d’animo.Gli obiettivi a lungo termine vanno misurati a partire da cinque anni da oggi,e funzionano allo stesso modo: si raggiungono giorno dopo giorno. Il breve termine – come il viaggio o lo shopping – ci permette di essere felici. Il lungo termine ci dà la serenità. E tocca a noi costruirla.
In questo momento, l’inflazione è piuttosto bassa, quindi il nostro reddito perde potere d’acquisto lentamente, e questo aiuta a programmare il futuro. Ma non basta per sorridere: il ritorno a un'inflazione alta è dietro l’angolo, e inoltre in questa congiuntura economica gli stipendi sono fermi. E, infine, non possiamo guardare agli anni della vecchiaia con la stessa tranquillità con cui li immaginavano i nostri genitori. Il welfare state è sempre più debole, le pensioni pubbliche da sole non potranno mai garantirci la serenità, il tasso di sostituzione netto (la differenza tra pensione e ultimo stipendio) arriverà a essere del 40%. Sono tutti motivi per cui dobbiamo affrontare il futuro con gli strumenti giusti: e il metodo più importante è quello di una programmazione a lungo termine delle nostre finanze.
Il primo passo, come consigliano tutti i consulenti finanziari, è visualizzare i nostri obiettivi a lungo termine, e stilare una lista, con tanto di budget. Poter comprare casa per costruire o arricchire il patrimonio immobiliare della vostra famiglia, pagare una formazione universitaria e post-universitaria (sempre più importante, in un mercato del lavoro così specializzato ed esigente) ai vostri figli, essere pronti agli imprevisti, vivere una vecchiaia serena potrebbero essere i vostri obiettivi di massima. L’importante è che siano realistici e misurabili: di ciascuno dovete conoscere o almeno essere in grado di ipotizzare il timing e il budget. Quindi: quando vanno raggiunti, e quanto costano. Potrebbero venir fuori cifre molto alte, ma se sono davvero quelle le vostre esigenze, è meglio affrontarle da subito e poter pianificare come soddisfarle.
Ogni obiettivo economico definito ha bisogno di due cose: un piano per raggiungerlo, e una continua revisione di questo metodo. Costruire il vostro piano per il futuro non è difficile: dovete innanzitutto conoscere le vostre entrate e il vostro budget. Da un lato, quindi, lo stipendio e le rendite patrimoniali. Dall’altro le spese e le tasse. La differenza tra questi due valori vi dà la misura di quanto potreste essere in grado di risparmiare, meseper mese e anno per anno, e di sapere, al netto degli imprevisti, se il vostro budget sarà sufficiente a coprire gli obiettivi che vi siete prefissati. Anche qui contano le due doti d’oro di ogni pianificatore familiare: realismo eprecisione. Programmate un risparmio concreto e credibile: il 10% delle vostre entrate sarebbe ottimo.
Un altro aspetto importante della programmazione è questo:deve essere orientata all’azione. Quindi, a ogni step del piano deve corrispondere un gesto o un metodo per conseguirlo. In termini pratici, può essere utile ad esempio avere un altro conto in banca dove indirizzare la quota di risparmio mensile, un conto deposito che magari garantisca anche un buon tasso di interesse.
Gli imprevisti vanno calcolati. Non sappiamo quando arriveranno, né quali saranno, ma possiamo esser certi che prima o poi, come nel gioco del Monopoli, tutti pescano quella carta. Pianificare e programmare a lungo termine vuol dire anche essere pronti a fronteggiarli.Per questo motivo, una copertura assicurativa, tarata sui rischi che realisticamente correte (professionali, familiari, personali o di salute), è uno strumento fondamentale per programmare efficacemente il futuro. Altrimenti,può bastare un colpo di sfortuna a mandare tutto all’aria.
Dopo aver costruito il vostro piano, ecco il secondo strumento fondamentale: una costante revisione. La vita non funziona mai con il pilota automatico, e tutti hanno mesi in cui riescono a risparmiare di meno, oppure pieni di tasse, scadenze e spese aggiuntive e non calcolate. Anche il nostro reddito può cambiare, aumentare o diminuire, seguendo l’andamento delle nostre fortune o dell’economia. Per questo, il nostro piano di programmazione del futuro ha bisogno di una regolare manutenzione. Con il programma a lungo termine, abbiamo tracciato una linea ideale di risparmio e accantonamento. Ma mese dopo mese, dobbiamo aggiustarla e correggerla guardando alla realtà dei numeri, e sapere quando dobbiamo stringere un po’ di più la cinghia, o anche quando possiamo rilassarci.

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